Alcuni semplici chiarimenti sui vini senza solfiti aggiunti.
A) La dicitura “vino senza solfiti” esposta in etichetta non informa compiutamente il consumatore circa il contenuto di anidride solforosa nel vino.
Anche nella più naturale delle vinificazioni, gli stessi lieviti indigeni producono solforosa durante la fermentazione alcolica.
Dunque, per quanto in misura limitata, il vino contiene solfiti.
B) Quando e perché l'etichetta espone la dicitura “vino senza solfiti”
Se il tenore di solfiti presenti nel vino in esame è compreso nel limite massimo di 10 ml per litro, quel vino può essere descritto in etichetta come “vino senza solfiti”.
Va precisato che mentre al superamento del limite suddetto è obbligatorio segnalare in etichetta che il vino “contiene solfiti”, nel caso in cui quel limite non sia stato superato, è facoltà del produttore aggiungere sulla sua etichetta le diciture di “vino senza solfiti” oppure di “vino senza solfiti aggiunti”.
Per fare un esempio pratico, su sunnyfinch trovate due tipi di “vino naturale” della stessa cantina, che indicano in etichetta la dicitura “contiene solfiti” pur essendo classificabili tra i vini senza anidride solforosa, poiché ne contengono meno di 10 ml/litro.
C) I vini naturali e i solfiti
Sembra piuttosto diffusa la convinzione che per poter bere vini senza anidride solforosa si debbano acquistare “vini naturali”.
Non è così.
E vero che la filosofia produttiva dei vignaioli naturali prevede il non uso di pratiche enologiche e il non uso di additivi, solforosa compresa. Ma nessuna norma giuridica al momento regolamenta la produzione di vino naturale e nessun controllo formale è condotto a riguardo.
Il vino naturale non necessariamente contiene meno di 10 ml/litro di solforosa.
Per quanto ne sappiamo, anche se non è uno standard, gli stessi produttori di vini naturali considerano come tollerabili tenori di solforosa compresi in 30 ml/litro.
In conclusione, ci potremmo trovare a scegliere tra vini naturali che espongono in etichetta la dicitura “contiene solfiti” e vini biologici o addirittura convenzionali che evidenziano la descrizione di “vino senza solfiti”.